Un argomento sul quale non si può che essere d’accordo, è il fatto che in Italia si abbia un disperato bisogno di imprenditori seri, dinamici e ambiziosi. E di certo, l’imprenditore Massimo Tortorella risponde a tali requisiti. Non solo, grazie alla sua Consulcesi e alla sua attività in continuo fermento, si può affermare senza ombra di dubbio che l’imprenditore Tortorella rappresenti ‘un’eccellenza italiana’. Insomma, un patrimonio nazionale di cui andare fieri. E la cui attività va seguita con attenzione. La ragione è facilmente comprensibile: la Consulcesi (di cui l’imprenditore Massimo Tortorella è fondatore e CEO), si occupa di offrire servizi ad una categoria di fondamentale importanza per la nostra società, ovvero quella dei medici e del personale medico più in generale. La Consulcesi infatti, fin dalla sua fondazione (avvenuta quando l’imprenditore Tortorella aveva appena 29 anni ed era fresco del percorso universitario concluso con una brillante laurea in Giurisprudenza, quindi certamente pieno di quel genuino entusiasmo e preparazione che sempre dovrebbero accompagnare le grandi imprese), ha subito messo a segno un successo per molti medici della Ue – ormai insperato -: quello di far ottenere (tramite una memorabile quanto impeccabile azione legale collettiva) rimborsi per oltre 500 milioni di euro che spettavano di diritto a quei medici che, tra il 1978 e il 2006 non si erano visti riconosciuti la propria borsa di studio. Da quel momento, la Consulcesi è diventata un punto di riferimento in fatto di servizi a 360 gradi per la categoria dei camici bianchi (inclusi la formazione e l’aggiornamento), ponendosi quindi finalmente come un vero e proprio faro che fa luce sulle ingiustizie perpetrate nei confronti della categoria.