Blockchain: UE in ritardo, serve regolamentazione

BLOCKCHAIN: UE IN RITARDO, DALL’ITALIA L’APPELLO: «SERVE
REGOLAMENTAZIONE, VOGLIAMO ESSERE PROTAGONISTI»

Istituzioni comunitarie a confronto sui gap da colmare per cogliere vantaggi e sfide della tecnologia Blockchain durante la presentazione al Parlamento Ue del libro “Cripto-Svelate” scritto dagli imprenditori Andrea e Massimo Tortorella Consulcoin Cryptocurrency Fund: primo fondo europeo regolato al mondo, in collaborazione con Mashfrog SpA, una delle principali aziende nell’industria fintech Consulcesi Tech e Link Campus University lanciano il Master in “Blockchain ed Economia delle criptovalute”

BRUXELLES. «Serve certezza del diritto per dare la possibilità a questa tecnologia di svilupparsi» spiega l’eurodeputata Eva Kaili, autrice della risoluzione sulla Blockchain recentemente approvata dal Parlamento Ue, durante la presentazione a Bruxelles del libro “Cripto-Svelate. Perché da Blockchain e monete digitali non si torna indietro” (Paesi Edizioni) di Andrea e Massimo Tortorella.
I due imprenditori, rispettivamente CEO di Consulcesi Tech e Presidente di Consulcesi Group, hanno incontrato anche il Presidente del Parlamento europeo, Antonio Tajani, per portare all’attenzione delle massime istituzioni comunitarie la volontà dell’Italia di essere protagonista di questo nuovo paradigma digitale.
Ulteriori ritardi, però, metterebbero a rischio la capacità dell’Ue di diventare l’hub di riferimento a livello mondiale per la Blockchain.

«In Europa abbiamo atteso troppo, adesso dobbiamo recuperare velocità per arrivare primi al mondo» sottolinea l’europarlamentare Andreas Schwab, membro della Commissione per il mercato interno e la protezione dei consumatori, tra i relatori della presentazione di “Cripto-Svelate”.
«Qui in Europa abbiamo sentito una chiara volontà da parte del Presidente del Parlamento europeo e dalla Commissione di regolamentare la materia del Fintech. Il mondo sta andando verso una regolamentazione del mercato» dichiara Massimo Tortorella, Presidente di Consulcesi Group.
«Siamo qui per ribadire che anche l’Italia è presente, – conclude Andrea Tortorella, CEO di Consulcesi Tech – più che di ritardo parlerei di una forte volontà di essere protagonista da parte del nostro Paese. Ogni Stato deve contribuire a definire le regole del gioco di questa tecnologia».

È notizia recente, infatti, l’approvazione, da parte dell’Autorità di Vigilanza del Settore Finanziario di Malta, della licenza per la costituzione di ConsulCoin Cryptocurrency Fund. Primo esempio di fondo di investimento regolato in Europa su criptovalute e tecnologia Blockchain, è stato creato proprio grazie a Consulcesi Tech, società hi-tech negli ambiti della Blockchain e della Cybersecurity, nata come spin-off di Consulcesi Group, realtà europea dedicata ai professionisti del settore medico sanitario, con un’esperienza decennale nei servizi tecnologici, finanziari, legali e assicurativi. Tra gli esperti coinvolti spiccano: Core Asset Management SA, società con oltre 20 anni d’esperienza nella
gestione patrimoniale in Svizzera; Aurum Trust & Finance SA, Family Office indipendente svizzero con una vasta esperienza in consulenza, innovazioni finanziarie e strategie di gestione del patrimonio; Mashfrog SpA, una delle principali aziende nell’industria fintech con una grande expertise nella generazione di Token blockchain e nella realizzazione di smart contract che ha lanciato la prima ICO europea dei RoboAdvisor. Inoltre, Consulcesi Tech, in collaborazione con la Link Campus University di Roma, a breve inaugurerà un Master in “Blockchain ed Economia delle criptovalute”. Si tratta del primo corso post-laurea sul tema in tutta Europa, e si potrà pagare utilizzando le monete digitali.