Aspiranti studenti di Medicina ed Odontoiatria impegnati sui libri, nonostante le vacanze ed il periodo di vacanza, per la preparazione ai test d’ingresso alle facoltà mediche. I bandi di iscrizione sono scaduti e, nel corso della preparazione al test d’ammissione, molti sono i dubbi e le incertezze, che accompagnano i ragazzi nell’interpretare il testo del bando stesso. A tal proposito, il pooI legale Consulcesi, da oltre vent’anni a supporto dei professionisti del settore medico e socio – sanitario, fornisce consigli e suggerimenti agli aspiranti studenti delle facoltà di Medicina ed Odontoiatria, in relazione al test di ammissione che sono chiamati ad affrontare. Quest’anno, il team Consulcesi ha organizzato un webinar dal titolo “Al bando i dubbi!”, lanciato proprio nei giorni caldi durante i quali i ragazzi erano tenuti a presentare la domanda per la partecipazione al test d’ingresso.
Il Business Legal Manager Consulcesi, Bruno Borin, insieme a Sara Saurini, Legal Communication Manager, proprio nel corso del webinar hanno spiegato: “Nei diversi anni di attività, abbiamo spesso preso in carico situazioni di esclusione dall’ammissione per vizi di forma legati al bando e, quindi, alla presentazione della documentazione necessaria”.
Proprio per questo motivo, hanno aggiunto i due esperti legati al team Consulcesi, con il webinar “diamo delle risposte alle domande più frequenti al fine di aiutare tutti coloro che trovano difficoltà ad accedere all’iscrizione al test a numero chiuso di medicina”. Una prima precisazione riguarda la presentazione della domanda di ammissione al test, che si considera completata e conclusa solo con il pagamento della quota di iscrizione e la cui scadenza è stata il 2 agosto. Il test di ammissione consiste in una prova unica per Medicina e Odontoiatria, uguale poi in tutte le sedi d’esame. In particolare, la prova è costituita da 60 domande a risposta multipla, che riguardano cultura generale, logica, chimica, biologia, fisica e matematica. Il tempo a disposizione è di 100 minuti ed è uno degli elementi fondamentali da tenere in considerazione, perché la prova possa essere svolta in modo proficuo ed adeguato. Il test si terrà venerdì 3 settembre alle ore 13, ma prima di iniziare il test sarà necessario acquisire delle informazioni preliminari di fondamentale importanza. Il primo passo è quello di controllare il sito dell’ateneo in cui si andrà a svolgere la prova, al fine di prendere informazioni sulle misure anti-contagio, messe in pratica il giorno del test perché, se i contagi dovessero crescere, potrebbero essere più severe e rigide. Giunto il giorno della prova, sarà necessario arrivare con un buon anticipo, per poter essere sottoposti ai controlli anti Covid previsti in ogni singola Facoltà ed evitando di non arrivare in tempo o di dover fare tutto di fretta. Prima di arrivare sul luogo della prova, è importante controllare i documenti di riconoscimento e la loro effettiva validità. Prima di iniziare a svolgere il test, ogni candidato è chiamato a controllare l’integrità della busta che contiene la prova, provvedendo a denunciare una qualsiasi anomalia. I candidati che avranno ottenuto un punteggio uguale o superiore a 20 entreranno nella graduatoria. Infatti, ogni risposta giusta avrà un valore pari a 1,5 punti, mentre per ogni risposta sbagliata verrà applicata una penalità di 0,4 punti. Invece, se il candidato eviterà di rispondere, l’omissione avrà un valore pari a 0 e, in caso di incertezza, sembra la strada migliore da seguire. Il massimo punteggio che si può conseguire è 90 ma, nel caso si registri una parità, si ricorre ad alcuni criteri particolari per effettuare la valutazione. Le diverse materie d’esame hanno un differente valore specifico e, proprio per questo motivo, sarà importante prestare attenzione ai quesiti ai quali si risponde. Infatti, logica e cultura generale avranno il peso maggiore cui seguiranno, in ordine decrescente biologia, chimica, fisica e matematica. Se anche in seguito a questa nuova valutazione c’è parità tra candidati, la scelta cadrà sullo studente più giovane.
Infine, il 28 settembre è il giorno in cui avviene la pubblicazione della graduatoria dove, accanto a ciascun nominativo, il candidato troverà diverse denominazioni: “assegnato”, se la prova è stata superata e, in questo caso, sarà necessario effettuare l’immatricolazione entro 4 giorni; “prenotato”, se il candidato è rientrato nella seconda o terza scelta di facoltà, indicata nella domanda. In questo caso, è necessario procedere con la conferma del proprio interesse a restare nella stessa facoltà indicata, entro le ore 12,00 del quinto giorno successivo allo scorrimento della graduatoria, pena l’eliminazione dalla graduatoria stessa.